Per molti, sono stati sei mesi di lavoro da quella che doveva essere una configurazione temporanea di un ufficio domestico. Mentre alcuni luoghi di lavoro hanno iniziato ad aprirsi per una capacità limitata, o semplicemente sperano di aprirli nel 2021, è probabile che molti dipendenti lavoreranno sia da casa che dal posto di lavoro durante un periodo di transizione. Questo potrebbe persino diventare la nuova normalità per molti. Per allineare quell’esperienza lavorativa tra due luoghi disparati, la coesione dovrebbe essere creata adattando il design in entrambi gli spazi.
Molto semplicemente, si tratta di rendere uno spazio all’interno della casa più simile a un luogo di lavoro e il luogo di lavoro più simile a una casa: un design che allevia lo shock dei cambiamenti ambientali. Man mano che è stato speso più tempo a lavorare da remoto, si sono formate nuove abitudini, insieme a nuovi modi di pensare, e una progettazione attenta può fornire la coerenza necessaria per mantenere i lavoratori impegnati e motivati, pur mantenendo la cultura di un’azienda.
Dare priorità alla funzione sul posto di lavoro nell’ufficio domestico
Cosa succede quando la tua realtà temporanea diventa permanente? È ciò con cui molti lavoratori stanno ora affrontando, sentendo il disagio in qualunque spazio siano in grado di utilizzare per lavorare a casa e persino sperimentando un senso perduto di scopo e luogo. A sei mesi dall’inizio, i lavoratori stanno probabilmente riconoscendo che è ora di portare più elementi sul posto di lavoro nel loro spazio personale.
Dall’utilizzo di qualsiasi superficie piana come una scrivania, al curvo sugli schermi dei laptop, all’utilizzo di una sedia per sala da pranzo non costruita per otto-nove ore di seduta, la casa spesso non è progettata per svolgere le funzioni di lavoro. E dopo sei mesi, con più tempo incombente, questo si fa sentire.
Trovare una superficie piana ad un’altezza adeguata è un dato di fatto, così come una sedia comoda con supporto per la parte bassa della schiena. Una buona illuminazione è una necessità, insieme agli strumenti giusti (mouse, tastiera, supporto per laptop, secondo monitor, ecc.). Ma a parte i principi ergonomici di base, è importante posizionare uno spazio di lavoro in un’area della casa con il minor numero di distrazioni possibile – da qualche parte con meno traffico pedonale, meno rumore ambientale e, idealmente, rimosso da spazi tradizionalmente utilizzati per il relax, come la camera da letto, o aree di servizio più aride come il garage o il seminterrato.
Considera il tipo di lavoro che deve essere svolto e come lo spazio può supportarlo, poiché le persone che trascorrono la maggior parte dei giorni sui loro computer avranno esigenze diverse rispetto a quelle che esaminano più materiali a portata di mano. È anche fondamentale aumentare il comfort sia fisico che emotivo per trovare un equilibrio tra l’ufficio domestico e il posto di lavoro. Alcune strategie di progettazione possono includere:
- Buona illuminazione
- Scrivanie sit-stand
- Soluzioni di archiviazione intelligenti
- Guide per quadri per appendere stampe, programmi, disegni, ecc.
- Tabelle di layout
Mentre è importante mantenere una sensazione di relax a casa e non dominare lo spazio con adeguamenti per il lavoro, dedicare uno spazio particolare e allestirlo con tutto il necessario può aiutare a ridurre al minimo la connotazione che tutti noi ora viviamo nel nostro lavoro . Favorire un senso deciso del luogo (lavoro) per sostenere la separazione della vita (casa).
Ispira il comfort di casa sul posto di lavoro
Man mano che le persone tornano al posto di lavoro, è probabile che molti non lo faranno a tempo pieno. E dopo così tanto tempo trascorso a lavorare da remoto, è più importante che mai che il luogo di lavoro offra aree per la collaborazione e la privacy.
Le aziende devono prima pensare a quanto tempo i dipendenti hanno davvero bisogno di trascorrere insieme sul posto di lavoro e cosa cercano di ottenere lì. Sono lì per incontrarsi? Per utilizzare gli strumenti dell’ufficio? Per sfuggire a una casa piena di distrazioni? Probabilmente ogni dipendente avrà ragioni diverse, ma prendere in considerazione i diversi tipi di lavoro può aiutare a pianificare gli adeguamenti.Mentre ci sono molte idee su come sarà il nuovo posto di lavoro post COVID-19 con i protocolli di protezione in atto, specialmente negli spazi condivisi , c’è la possibilità che la tradizionale postazione di lavoro personale (almeno per ogni dipendente) possa passare. Alcune organizzazioni, per ridurre gli immobili e accogliere un programma dei dipendenti più flessibile, possono adottare stazioni mobili, dove le persone trovano un posto nei giorni in cui sono sul posto di lavoro piuttosto che andare a una scrivania assegnata. Simile alla flessibilità che le persone hanno quando lavorano da casa, progettare per questo tipo di mobilità consente alle persone di spostarsi tra gli spazi in base alle loro esigenze, riflettendo il tipo di ambiente di lavoro a cui si sono abituati negli ultimi sei mesi.
Inoltre, gli spazi esterni offrono una via di fuga o un’area di lavoro alternativa per i dipendenti che ora possono entrare nei cortili o sui portici. Per i luoghi di lavoro che potrebbero non consentirlo, l’integrazione della natura attraverso l’abbondanza di finestre, piante e persino giochi d’acqua azionabili può avere un effetto simile.
È anche importante ricordare perché le persone apprezzano i “comfort” di casa, e molti possono essere esattamente questo: il comfort. Questo può derivare da un ambiente familiare, quindi scegliere i mobili e progettare il layout per assomigliare più da vicino a quello di una casa, una tendenza in aumento da anni, con meno sale conferenze a sensazione rigida a favore di aree lounge di collaborazione e tecnologia integrata, è una tattica importante.
