Dovete cambiare ascensore nel vostro palazzo e non sapete da dove iniziare? in questo articolo vi offriamo tutte le informazioni specifiche sull’installazione di un ascensore, tra cui costi, normative e modalità.
Installazione di un ascensore in condominio
Sembra banale dirlo, ma l’installazione di un ascensore è un processo sempre diverso in base al tipo di proprietà di cui si parla, infatti c’è una grande differenza tra l’installazione in una proprietà immobiliare piena e in una proprietà condominiale. Per chiarirci le idee a riguardo, qui di seguito parliamo di entrambe le opzioni.
Probabilmente lo immaginerete già da voi, ma non possiamo non ricordarvi che installare un ascensore in una proprietà immobiliare con un solo proprietario comporterà senz’altro procedure più veloci, accelerando i tempi di installazione dell’impianto.
Al contrario, nel caso in cui si trattasse di una proprietà condominiale, questo intervento rientra nella materia delle innovazioni, quindi bisognerà fare riferimento all’articolo 1136 del Codice Civile in cui vengono richieste delle maggioranze, che quindi andranno adottate. Inoltre, se si deve installare un ascensore in un condominio, sarà anche necessario la redazione di una relazione strumentale molto approfondita, in modo da esaminare l’assenza di danni alle singole proprietà di ciascun condomino. I danni possibili sono vari, come quando l’ascensore installato limita la visuale dalle finestre di una proprietà privata.
Tuttavia, installare un impianto di elevazione in condominio è molto utile per numerosi motivi di diversa natura: è un modo di modernizzare l’edifico seguendo la volontà di tutti i condomini, oppure è uno strumento utile per gli anziani e i disabili che abitano o potrebbe abitare nella struttura, in modo da essere autonomi negli spostamenti. Per installare un ascensore è necessario rivolgersi ad un’azienda in cui lavorano professionisti certificati e abilitati, ad esempio Emerset si propone come tuo partner dei bonus per l’installazione e la ristrutturazione del tuo ascensore a Milano e provincia.
A questo proposito, secondo la legge italiana i condomini hanno tre mesi di tempo per approvare l’abbattimento delle barriere architettoniche, passati i quali i disabili che abitano l’edificio hanno il diritto di installare sistemi di elevazione, ascensori, strutture mobili rimovibili a proprie spese, in maniera da essere agevolati nell’accesso alla struttura. A parte i casi tutelati dalla legge, l’installazione dell’ascensore in condominio può sollevare problematiche come ricorsi a giudizio nel caso in cui i condomini contrari all’installazione vogliano difendere gli spazi comuni.
Costi per l’installazione di un ascensore
Ammesso che si possa installare l’ascensore dopo essersi assicurati che tutti siano d’accordo, quali sono i costi dell’installazione?
La legge stabilisce che i costi per l’installazione vengano sostenuti dai proprietari delle singole unità immobiliari che necessitano dell’impianto, ripartendo per metà in base al valore delle unità in questione, e per l’altra metà in proporzione all’altezza di ciascun piano, contando come piani anche luoghi come le cantine e le soffitte.
Se l’installazione dell’ascensore nel condominio viene proposta come metodo di abbattimento delle barriere architettoniche, allora sarà necessario ottenere la maggioranza degli intervenuti e metà del valore dell’edificio, in una prima convocazione. Invece, in una seconda convocazione serviranno la maggioranza degli intervenuti e un terzo del valore dell’edificio per poter procedere con l’installazione del sistema.
Come accennato in precedenza, se dopo tre mesi non viene approvata l’installazione, il soggetto disabile può far installare l’impianto a proprie spese. I condomini che si sono dichiarati contrari all’installazione potranno successivamente decidere di utilizzare l’ascensore, ma solo partecipando al sostenimento delle spese dell’installazione e della manutenzione.
Quali sono i tempi per l’installazione dell’ascensore
Date le diverse variabili a cui si va incontro durante l’installazione di un impianto di elevazione, è difficile generalizzare i tempi necessari.
Questi ultimi, infatti, cambieranno in base alle caratteristiche dell’edificio come i piani da servire, alla scelta del tipo di impianto (se interno o esterno all’immobile), i lavori di integrazione strutturale se sono richiesti, eventuali autorizzazioni da ottenere prima dei lavori, ecc.