Viaggi e Covid-19, cosa dice il nuovo decreto sui viaggi all’estero?

L’ultimo DPCM, Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, firmato il 2 marzo del 2021 e in vigore a partire dal 6 marzo fino al 6 aprile, permette a chi lo desidera di viaggiare all’estero. Non solo per motivi di salute o di lavoro, ma anche per motivi di svago. Naturalmente, alla partenza e al ritorno ci saranno delle regole da rispettare.

All’andata bisogna considerare le regole e le eventuali restrizioni imposte nel paese d’arrivo mentre al ritorno si deve rispettare quanto previsto dalla normativa italiana, dopo l’aggiunta di nuove regole da parte del Ministro Speranza.

Cosa dice il nuovo DPCM sui viaggi all’estero?

Il DPCM del 2 marzo 2021 e successive modificazioni, valido al momento fino al 6 aprile, permette di viaggiare nei paesi esteri sia nell’Unione Europea sia al di fuori, onde permesso raggiungere la destinazione non solo per motivi di lavoro o salute ma anche per turismo.


Questo vuol dire, che nonostante non si possa uscire dal proprio comune o regione di residenza, si possa invece raggiungere l’aeroporto più vicino per riuscire ad andare all’estero in vacanza. La Farnesina, dato questo vuoto normativo, ha richiesto e raccomandato agli italiani di evitare vacanze e viaggi all’estero se non per motivi necessari.

Pur le richieste della Farnesina e le indicazioni riportate su Viaggiare Informati, per il periodo di Pasqua le prenotazioni per le mete estere, soprattutto per le isole come le Canarie e Maiorca, sono state tantissime.

In molti hanno scelto di usare i propri risparmi o di chiedere un finanziamento per riuscire a partire e fare una vacanza insieme a tutta la propria famiglia. Per quanto riguarda prestiti personali per viaggiare, anche se non si ha un lavoro, puoi approfondire leggendo le guide di Prestitimag e capire se realmente possono fare al caso tuo e se conviene prendere un finanziamento per viaggiare.

I prestiti personali infatti, sono stata una soluzione adottata da coloro che vogliono viaggiare all’estero ed evadere dalle stringenti regole presenti in Italia per il contenimento del Covid-19.

Ministro Speranza: una nuova ordinanza per limitare i viaggi all’estero

Dopo che diverse associazioni di categoria come Federalberghi, hanno lamentato la possibilità data agli italiani di spostarsi all’estero nonostante le restrizioni e l’impossibilità invece di poter uscire dalla propria regione, il Ministro Speranza ha deciso il 30 marzo di emanare una nuova ordinanza integrativa.

La nuova ordinanza in vigore fino al 6 aprile del 2021 prevede per tutti coloro che hanno prenotato un soggiorno all’estero o hanno transitato nei 14 giorni antecedenti al rientro in Italia in più Stati esteri:

  • Il tampone molecolare al rientro in Italia
  • 5 giorni di quarantena obbligatoria al proprio domicilio, anche se il tampone da esito negativo
  • Quarantena di 10 giorni in caso di tampone con esito positivo
  • Tampone molecolare o antigenico dopo i 5 giorni di quarantena obbligatoria

Naturalmente, anche prima di partire bisogna fare un tampone molecolare che serve per il raggiungimento dello Stato Estero prescelto per le proprie vacanze.

Dove si può andare in vacanza all’estero?

Non tutti i paesi permettono l’ingresso nel loro paese senza una quarantena all’arrivo, in aggiunta all’esito negativo del tampone. Per questo motivo prima di prenotare un viaggio all’estero nei paesi dell’Unione Europea o al di fuori, il consiglio è di consultare Viaggiare Sicuri il sito della Farnesina. Su Viaggiare Sicuri per ogni paese estero ci sono le regole da rispettare all’ingresso ed eventuali giorni di quarantena a cui sottostare prima di poter uscire e muoversi all’interno dello Stato Estero.