Come e quando contattare un piastrellista

Se vi piace giocare con i colori nell’arredamento allora sicuramente vi sarete più volte affidati alle piastrelle come alleati. Questi semplici elementi, dall’antichissima storia, possono regalare colore e carattere alle vostre pareti; inoltre scegliere quali piastrelle installare nella propria abitazione o nell’angolo cucina dell’ufficio può diventare un divertimento inaspettato. Le piastrelle sono una tipologia di rivestimento molto utilizzata nell’edilizia perché sono facili da trattare e pulire e hanno lunga durata.

L’evoluzione delle piastrelle nella storia

Le piastrelle nel corso del tempo hanno contribuito a delineare lo stile dell’arredamento a partire dalle primissime che probabilmente risalgono alla preistoria ed erano fatte di terracotta fino all’arrivo in Europa e in particolare in Spagna direttamente dal Nord Africa durante il dominio moresco. Ma è nel 1300 che si assiste alla vera rivoluzione delle piastrelle con l’utilizzo degli Azulejos, i rivestimenti in ceramica smaltata che ancora oggi si possono ammirare negli edifici spagnoli ma soprattutto portoghesi, in particolare nelle chiese sia all’interno che all’esterno, ma anche nelle stazioni ferroviarie, nelle pareti delle abitazioni e negli arredi urbani.

Questi piccoli elementi decorativi sono da sempre la firma indelebile che le mode e gli artisti lasciano nelle costruzioni; come è successo a Barcellona dove l’architetto visionario spagnolo Antonì Guadi ha rivisitato l’arte delle piastrelle rivestendo di frammenti di ceramica colorata Casa Battlò, Casa Millà e le strutture di Parco Guell.

In Italia l’arte delle piastrelle approda nel 1700 quando i mastri piastrellisti si cimentarono nell’arte della maiolica. Un altro momento importante nella storia della piastrelle è l’avvento dell’art noveau, conosciuta in Italia con il nome di stile Liberty, quando le piastrelle oltre che i colori sgargianti già presenti negli azulejos si fregiano anche di motivi floreali e altre forme geometriche sinuose. Ma è con il boom economico del Dopoguerra che, in Italia, le piastrelle si prendono ufficialmente tutti gli ambienti della casa, diventando a tutti gli effetti degli elementi di decoro soprattutto per il bagno che fino a quel momento era quasi sempre stato all’esterno delle abitazioni.

Come scegliere quelle le piastrelle più adatte alle vostre esigenze?

Prima di tutto bisogna sapere che a seconda del materiale con cui sono fatte, le piastrelle hanno ovviamente prezzi diversi. Per quelle del pavimento, ad esempio, si va da quelle in ceramica che costano dagli 8 ai 12 euro al metro quadrato, fino a quelle in pietra o marmo che possono arrivare a 80 euro al metro quadrato, passando da quelle in cotto sui 14-30 euro al metro quadrato. Una volta scelto il materiale si prosegue scegliendo il formato: per i pavimenti solitamente sono preferibili piastrelle di grandi dimensioni perché più adatte a ricoprire superfici ampie, mentre per i pavimenti del bagno o per decorare qualche parete sono meglio le piastrelle di piccole dimensioni.

Da dove partire per rifare un pavimento o una superficie?

Il primo passaggio da fare è quello di richiedere un preventivo presso un piastrellista. Se non ne avete uno di fiducia potrete facilmente richiedere diversi preventivi scegliendo su internet le aziende più vicine a voi. Oltre al preventivo, il piastrellista si occupa di tutto il progetto a partire dall’analisi della superficie da ricoprire per poi procedere con la fase di realizzazione, il taglio delle piastrelle, la posa e l’attività di rifinitura in cui si sigillano le piastrelle.

Non facciamoci ingannare dal nome: il piastrellista può doversi occupare anche di altri lavori edili come abbattere e costruire pezzi di muro o pareti in cartongesso, installare altri tipi di rivestimenti alle pareti come mattonelle, marmo, parquet, intonaco o moquette.

Ricordiamoci che la posa delle piastrelle ha anche una finalità estetica. Con le piastrelle infatti si possono personalizzare e decorare gli ambienti, grazie alle numerose varianti cromatiche che danno un risultato simile al mosaico. Per questo motivo è importante che il piastrellista sia in grado di creare disegni e motivi anche elaborati con la successione di piastrelle di colore diverso, rispettando con precisione il progetto della superficie piastrellata.