Fresatura del legno: quali aspetti considerare

La fresatura del legno può essere un’operazione ottima per quanto riguarda la realizzazione di manufatti che si inseriscono benissimo anche nell’ambito dei lavoretti fai da te, per esempio per creare oggetti che possono essere realizzati come complementi d’arredo per la casa. Occorre avere una certa esperienza nell’uso della fresa per il legno, soprattutto per utilizzarla in maniera corretta e ottenere così un risultato finale che sia ottimo. In base anche al tipo di lavoro che si deve portare a termine, è importante prendere in considerazione diversi parametri. Soltanto in questo modo si può portare avanti il lavoro senza incorrere in delle imprecisioni. Ma quali sono le principali regole che devono essere rispettate e che bisogna conoscere per usare una fresa per il legno in maniera opportuna? Ecco alcuni elementi fondamentali.

Cosa sapere sul rullo della fresa

Una fresa per il legno, come quelle che puoi trovare su Tooltarget, si compone di alcuni elementi molto importanti, fra cui possiamo ricordare per esempio il rullo. Un’operazione essenziale consiste nel controllare lo stato ottimale del rullo per la fresa, prima di iniziare a procedere con la lavorazione del legno.

Innanzitutto bisogna controllare che il rullo sia fissato bene, in modo da fare attenzione alla propria incolumità. Il rullo deve essere ben pulito e deve essere agganciato in maniera stretta, proprio per salvaguardarsi da eventuali pericoli connessi al possibile stacco del rullo. Si deve fare attenzione che il rullo non si muova eccessivamente mentre la fresa è in funzione.

Quindi è raccomandabile, sempre a questo proposito, controllare anche la resistenza del legno, per regolare l’azione della fresa. In base allo spessore, l’attrezzo deve essere azionato in maniera differente, in modo da svolgere il lavoro senza imperfezioni e badare allo stesso tempo alla propria sicurezza.

La velocità della fresatura

Un altro elemento che bisogna conoscere fino in fondo riguarda la velocità della fresa. Infatti questo è un fattore considerato decisivo: occorre trovare la velocità adeguata per offrire un risultato perfetto. Naturalmente, come abbiamo visto già precedentemente, ad influenzare il tutto è anche lo spessore del legno. Se lavori con uno spessore del legno particolarmente elevato, la velocità della fresa deve essere ridotta al minimo, in modo che la limatura possa avvenire gradualmente, ma a frequenza continua.

La velocità della fresa anche al minimo andrebbe bene soprattutto se vuoi realizzare dei lavori con estrema precisione.

La velocità del movimento sulla guida della fresa

Quando parliamo di velocità della fresa, facciamo indubbiamente riferimento anche alla velocità del movimento sulla guida, ovvero la velocità che deve essere applicata sulla guida. Anche questo è un parametro molto importante, da non sottovalutare.

Anche in questo caso bisogna valutare sempre il grado di precisione che si vuole ottenere e il tipo di spessore del legno da lavorare, in modo da regolarsi in maniera ottimale ed assicurare un risultato ideale.

Considerando tutte queste caratteristiche è possibile sfruttare la fresa al massimo, avendo cura di rispettare anche alcune regole che riguardano, per esempio, anche la stabilità del piano di lavoro.

Per ottenere risultati precisi e quindi sfruttare al massimo le potenzialità di questo attrezzo, l’oggetto o il pezzo di legno devono essere tenuti saldamente nella mano. Si deve fare parecchia attenzione per evitare di limare le parti che non devono essere ritoccate.

Man mano che si procede nel lavoro, si deve valutare quello che è stato fatto complessivamente ed eventualmente applicare delle procedure per rimediare ad eventuali inconvenienti. Per esempio si devono valutare con una certa attenzione gli elementi residui del lavoro e controllare che il legno non abbia subito un effetto di bruciatura. Nel momento in cui la fresa non riesce a raggiungere determinate zone, sarà molto importante anche l’utilizzo della carta vetrata.