Installare un condizionatore in condominio: cosa è bene sapere?

Se il proprio appartamento è sprovvisto di impianto di condizionamento dell’aria, viste le sempre più alte temperature in estate può essere una buona idea installare un sistema per il condizionamento dell’aria. Vediamo come farlo se si vive in condominio.


Un sistema di condizionamento è diventato un elettrodomestico sempre più comune nelle case degli italiani. Inoltre, complice l’innalzamento della temperatura in buona parte d’Italia è sicuramente un comfort di cui non si può certamente fare a meno.

Per chi è intenzionato ad apprendere quale è la procedura da seguire prima di procedere alla installazione condizionatori aria calda e fredda a Milano e vive in condominio, questa guida è sicuramente di ottimo aiuto.

Le regole condominiali legate al comune di residenza

Il primo punto da verificare, è se nel proprio comune esiste qualche limitazione o divieto sulla installazione e/o posizionamento di un impianto di condizionamento dell’aria.

In alcuni comuni d’Italia, esistono dei vincoli sulla distanza che un impianto deve avere da altre abitazioni o confini. Oltre naturalmente alle relative autorizzazioni e certificazioni di conformità che può essere necessario richiedere.

Per non farsi trovare impreparati e rischiare una sanzione amministrativa, è bene fare richiesta al proprio comune se sono presenti tali richieste.

Dove si può installare un condizionatore in un condominio?

Una volta che si è verificato quali sono le richieste del proprio comune di residenza, è bene decidere dove si può collocare il condizionatore.

Per quanto riguarda l’unità esterna, non esistono delle vere e proprie regole legate ai condomini che determinano il suo posizionamento. In molti casi, è bene valutare l’aspetto che questo macchinario avrà sul decoro dell’interno condominio.

Una volta che si vuole procedere all’installazione dell’unità, è bene ricordare che: meno è visibile l’unità esterna, meglio è.

Come si può fare richiesta al condominio?

Se l’installazione dell’impianto di condizionamento è del tutto invisibile, potrebbe anche non servire fare nessuna richiesta all’assemblea condominiale.

Tuttavia, per mantenere un buon rapporto con tutti i condomini è sempre bene inviare una mail o una raccomandata dove si richiede il parere sul progetto di installazione.

Una volta ottenuto il parere positivo, si potrà procedere alla installazione del sistema di condizionamento dell’aria senza preoccupazioni. Grazie a questa conferma da parte dell’assemblea condominiale, si evitano anche successive contestazioni da futuri nuovi condomini o da variazioni del Regolamento condominiale in caso di suddivisione degli spazi comuni.

Come installare un impianto di condizionamento in condominio?

Ricevuta l’approvazione da parte dell’Assemblea condominiale, si può fare richiesta all’amministratore del condominio per avere conferma della presenza o meno di eventuali regole da seguire. In alcuni casi, ma sono decisamente rari, può essere necessario seguire alcuni accorgimenti al momento della installazione.

Accorgimenti del tipo:

– verniciatura dell’unità esterna con lo stesso colore del condominio;
– indicazioni sul luogo dove è più opportuno posizionare l’unità esterna.

Come ultima cosa da prendere in considerazione, è bene fare attenzione al rispetto delle norme del Codice Civile. In particolare al punto che prevede di collocare le unità esterne tre metri sotto la soglia di finestre o dei terrazzi dei piani superiori.

Altro particolare da non sottovalutare, è l’incanalamento della condensa che si produce durante l’utilizzo dell’impianto di condizionamento. Se ricade sui piani inferiori, ci può essere un reclamo da parte del vicino coinvolto. Reclamo, che potrebbe portare l’Amministratore a intervenire anche per vie legali se non si sana il problema.

Le regole da seguire non sono molte, e in molti casi sono più dei consigli per mantenere un rapporto di buon vicinato, ma è bene ricordarsele alla perfezione quando si prende in considerazione di installare un impianto di condizionamento per l’aria calda e fredda.

L’aiuto dell’Amministratore condominiale è sicuramente indispensabile per avere “un parere incontestabile” nel caso di eventuali reclami da parte di qualche condomine.