Uno dei modi migliori per dare un nuovo aspetto al soggiorno è cambiando il colore delle pareti. In un solo colpo daremo alla stanza un aspetto e un’atmosfera del tutto diversi. Il tutto senza spendere tanti soldi. Tuttavia, prima di iniziare a tinteggiare il nostro salotto, è bene fare attenzione a qualche piccolo accorgimento, per non incorrere in spiacevoli errori.
La scelta del colore: provarlo prima di usarlo
La scelta di un colore con cui tinteggiare le pareti, può apparire un compito difficile. C’è così tanta vasta gamma di scelta che può essere difficile restringere il campo. Meglio un tono leggero o scuro? Meglio un colore luminoso o uno più serioso? Che tipo di finitura vogliamo. Insomma le domande sono tante, e in quanto tali sono molte le persone a trovare difficoltà nel dare una risposta. Per cui la chiave di tutto è prendersi il proprio tempo per intraprendere poi una scelta ben ponderata. Il passo più importante è sapere quando e come fare i passi giusti. Le decisioni rapide possono portare a risultati infelici e modificare di nuovo potrebbe essere una cosa troppo lunga e noiosa.
Dopo aver scelto il colore della vernice, è una buona idea testarlo sul muro prima di eseguire la stesa totale. A volte il modo in cui un colore appare su un campione, o il modo in cui appare in una fotografia, è un po ‘diverso dall’effetto che invece si potrebbe creare sulle nostre pareti. Il motivo principale è dovuto all’illuminazione della stanza. L’illuminazione ha un enorme impatto sul reale colore della vernice. Alcune stanze sono irradiate di luce naturale mentre altre sono legate esclusivamente dall’illuminazione artificiale. Per cui il modo migliore per tenere conto di questi problemi è provare tre diverse tonalità del colore desiderato: quello che pensiamo di volere, una tonalità più chiara e una tonalità più scura. Non a caso, la maggior parte dei negozi di vernici vende piccoli campioni solo per questo scopo. Basta usarli in un paio di luoghi diversi: vicino a una finestra, in un angolo buio e proprio al centro del muro. In questo modo potremo vedere come appaiono in momenti diversi della giornata. Questo aiuterà a determinare quello giusto per la stanza.
La preparazione dei muri
Una volta che abbiamo scelto un colore di vernice, è il momento di preparare i muri. Questo significa pulire, rattoppare buchi e crepe e levigare ogni discrepanza nella omogeneità della parete. La sporcizia sulle pareti può impedire infatti alla vernice di aderire, quindi la prima cosa da fare è lavare le superfici per sbarazzarsi di ogni sporcizia che potrebbe essersi accumulata nel corso degli anni. Quindi utilizzare un pò di stucco per riempire eventuali buchi, fessure o schegge che possono essersi formate sulle pareti. A questo punto si dovrebbe lasciare al riempitivo il tempo sufficiente per asciugarsi e quindi carteggiare per creare una superficie liscia. Dopo la levigatura, asciugare le pareti per rimuovere la polvere di levigatura.
Anche se in molti saltano questo passaggio, il taping aiuta a proteggere la consistenza delle mura in modo tale da non dover eseguire ulteriori ritocchi in seguito. Detto questo, bisogna pur sempre fare attenzione attorno al rivestimento in modo che la verniceamo non penetri sotto o non superi la protezione formata sulla superficie delle pareti.
La rimozione degli oggetti dalla stanza: attenzione alla tappezzeria
Ogni volta che dipingiamo i muri di una stanza è importante rimuovere dallo spazio in questione il maggior numero possibile di oggetti. Può essere conveniente pure semplicemente estrarre gli oggetti dai muri e mettere tutto al centro della stanza, ma al contempo rischiamo di inciampare in tutto quell’ambaradan di oggetti. Se non si dispone di mobili di grandi dimensioni non sarà quindi difficile rimuovere tutti gli accessori e quanti più piccoli pezzi possibile.
Inoltre, se si dispone di tappeti , arrotolarli e portarli fuori dalla stanza. Non a caso, anche il miglior pittore al mondo può commettere un errore facendo cadere qualche goccia di pittura. Quindi mai dimenticarsi di mettere in terra qualche vecchio straccio, ricordandosi di togliere via la tappezzeria. Se infatti, gli schizzi di vernice possono essere tolti da pavimenti in legno, laminati o piastrelle, è praticamente impossibile togliere la vernice dal tappeto. E se succede qualcosa e rovesciamo accidentalmente una lattina o un vassoio pieno di vernice, non potremo correre ai ripari successivamente. Dunque meglio prevenire che curare.
Appoggiare gli utensili in un unico posto
La fase della pittura richiede l’uso di pennelli, rulli, vassoi di pittura, panni, scale e qualsiasi numero di altri oggetti a seconda di cosa e dove decidiamo di verniciare. Per cui si può risparmiare tempo e frustrazione creando un elenco di tutti gli elementi necessari per completare il lavoro, assicurandoci allo stesso tempo che siano tutti riuniti in un unico luogo prima di iniziare. Non c’è niente di peggio che essere nel bel mezzo di un progetto per poi scoprire che non abbiamo a portata di mano qualcosa che ci serve.
La preparazione finale delle pareti è un passo importante per garantire una finitura uniforme e omogenea. Le pareti tendono ad assorbire la vernice e se non si primeggia per primo potreste scoprire di aver bisogno di fare più passate per ottenere l’aspetto desiderato. Inoltre, se c’è già un altro colore di vernice sulle pareti potrebbero addirittura necessiraee fino a quattro mani per coprirlo. Invece se prima grattiamo i muri elimineremo alcuni di questi problemi e otteremo così il prodotto finito che desideavamo, per un soggiorno ad hoc.